Cambiare fornitore di luce può sembrare un’impresa, ma in realtà è un processo semplice e può portare a risparmi significativi sulla bolletta energetica. Con questa guida, vogliamo semplificarti il cambio fornitore luce, fornendoti tutti i passaggi e i consigli necessari per una transizione senza intoppi.
Cambio fornitore luce: cosa devi sapere
Oggi giorno, è importante conoscere la distinzione tra fornitore di luce e gestore della rete elettrica: mentre il primo si occupa della vendita dell’energia ai consumatori, il secondo gestisce il trasporto dell’energia su lunga distanza. Questo significa che, sebbene non sia possibile cambiare il gestore della rete elettrica, hai la libertà di scegliere e cambiare il tuo fornitore di energia.
Ecco cosa devi sapere sul cambio fornitore luce:
- Il processo è completamente gratuito. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2024, è possibile che i fornitori applichino una penale in specifiche situazioni, ad esempio nel caso di recesso anticipato da contratti a tariffa fissa con un vincolo di durata (solitamente di 1 o 2 anni). È quindi importante verificare nel tuo contratto attuale l’eventuale presenza di questa condizione.
- Non si verificherà alcuna interruzione del servizio di energia elettrica durante il cambio.
- Non esistono vincoli contrattuali che ti legano al fornitore, nemmeno per le offerte a prezzo fisso per durate di 1, 2 o 3 anni.
- Il contatore di casa non sarà sostituito o modificato.
- La qualità e la continuità dell’energia fornita rimarranno invariate, indipendentemente dal fornitore scelto.
Come funziona il cambio del fornitore energia?
Il processo di cambio del tuo fornitore di energia, sia essa elettrica che a gas, è comunemente noto come “switch”. Per effettuarlo, ti basta semplicemente firmare il contratto con il tuo nuovo fornitore che si occuperà di notificare la tua precedente compagnia di energia della chiusura del contratto attuale e di avviare la tua nuova fornitura.
L’intero processo è gratuito, non sono previsti costi di attivazione. Non ci sarà nessuna interruzione nella fornitura di energia elettrica, e non sarà necessario cambiare il tuo contatore attuale.
Il tempo necessario per completare il cambio di fornitore può variare da 1 a 2 mesi. Dal momento della firma del contratto all’attivazione effettiva della nuova fornitura, il lasso di tempo medio è di circa 45-60 giorni. Questo intervallo include un periodo di 14 giorni che ti è concesso per esercitare il diritto di ripensamento, qualora il contratto sia stato stipulato al di fuori degli uffici del fornitore (ad esempio, online o telefonicamente). A ciò si aggiungono i giorni che il nuovo fornitore impiegherà per informare il precedente del cambio, che generalmente variano dai 20 ai 40 giorni.
La parte più difficile di questa procedura è capire quando e se conviene cambiare. Per questo, prima di intraprendere il cambio fornitore luce, è essenziale capire i termini del tuo contratto attuale. Verifica la tariffa che stai pagando, eventuali costi fissi, la scadenza del contratto e le condizioni per la rescissione anticipata.
Per cambiare fornitore luce segui questi passaggi:
1. Cerca il nuovo fornitore
Il mercato offre una varietà di opzioni, ognuna con i propri vantaggi. Cerca un fornitore che risponda alle tue necessità specifiche, che si tratti di prezzi più competitivi, di energia proveniente da fonti rinnovabili, o di servizi clienti eccellenti. Utilizza i siti di comparazione offerte per facilitare questa ricerca.
2. Confronta le tariffe
Confronta le tariffe utilizzando parametri chiari, come il costo per kilowattora (kWh), i costi di gestione del conto, e le tariffe fisse. Assicurati di considerare eventuali offerte promozionali e capire se il prezzo è fisso o variabile.
3. Controlla le recensioni
Prima di effettuare il cambio fornitore luce, leggi le recensioni sui fornitori che stai considerando. L’esperienza di altri consumatori può darti un’idea della qualità del servizio clienti e dell’affidabilità del fornitore.
4. Contatta il nuovo fornitore
Una volta selezionato il nuovo fornitore, contattalo per iniziare il processo di cambio. Il nuovo fornitore si occuperà delle pratiche burocratiche necessarie per il trasferimento, inclusa la comunicazione con il tuo attuale fornitore.
Per procedere, saranno necessari alcuni documenti specifici:
- Un documento di identità valido e il codice fiscale;
- Una fattura recente del tuo attuale fornitore di energia;
- Il codice POD, che è indicato nella prima pagina della tua bolletta energetica;
- Un contatto, che può essere un indirizzo email o un numero di telefono;
- Il codice IBAN, nel caso tu voglia impostare l’addebito diretto dei pagamenti (precedentemente noto come RID) sulla tua banca.
5. Fai la lettura del contatore
Prima del cambio effettivo, assicurati di effettuare una lettura del contatore. Questo garantirà che la tua ultima bolletta con il vecchio fornitore sia accurata e che non ci siano discrepanze.
6. Conferma e transizione
Dopo aver completato il cambio fornitore luce, riceverai una conferma sia dal tuo nuovo che dal vecchio fornitore. Verifica che le date di inizio e fine del servizio siano corrette e che tutti i dettagli del contratto siano come concordato.
Esistono dei limiti nel cambio fornitore luce?
Non esistono limiti sul numero massimo di cambi che è possibile effettuare: lo si può fare tutte le volte che vuoi. Sarà il nuovo fornitore a chiudere il tuo precedente contratto.
L’unico ostacolo è il caso di morosità pregressa durante il quale non si può cambiare fornitore di luce. Bisogna prima saldare il debito con il vecchio fornitore per poter passare al nuovo e cambiare offerta.
Consigli sul cambio fornitore
- Non avere fretta: prenditi il tempo necessario per valutare attentamente le opzioni.
- Occhio alle offerte troppo belle per essere vere: leggi sempre il contratto in dettaglio.
- Assistenza clienti: valuta l’importanza di un servizio clienti reattivo e disponibile.
Seguendo questi passaggi e consigli, il cambio fornitore luce sarà un processo semplice e potrai godere dei benefici della tua nuova fornitura senza stress. Ricordati che cambiare fornitore è un diritto del consumatore e può portare a un significativo risparmio sulla bolletta energetica. Utilizza Miss Tariffa per scegliere l’offerta più adatta alle tue esigenze.